Filippo Daccò
"Figura leggendaria nel panorama italiano, grande trombonista e chitarrista, arrangiatore e direttore d'orchestra, inizia la sua carriera nei primi sessanta, dopo il diploma in composizione e in trombone con Maderna. Prende spunto dalla didattica americana della musica jazz fondendo l'armonia funzionale a quella classica e propone da subito una metodologia di studio innovativa, che applica ai suoi primi metodi per chitarra. È membro stabile, tra i '60 e gli '80, delle orchestre più importanti di musica contemporanea, jazz e leggera (Mantelle, Kramer, Serio). Incide per Quincy Jones, Astor Piazzola, Gerry Mulligan e tanti altri, ma dirige anche diverse storiche Big Band (Basso,Valdambrini, Pezzotta, Donadio, Boneschi, Cerri, tra gli altri). In Italia ha inciso per Mina, Vanoni, Celentano, ma anche all'estero è richiesto come chitarrista e arrangiatore per nomi del calibro di Barbra Streisand e Sarah Vaughan. Ha suonato per ben 17 Festival di Sanremo, nelle Orchestre del Cantagiro, Cant'Europa, Festival di Venezia e Castrocaro."
Alla sua scuola si sono formati chitarristi come Dario Faiella, Gigi Cifarelli, Roberto Cecchetto, Augusto Mancinelli, Giorgio Cocilovo, Luca Colombo, Tomaso Lama, solo per citarne alcuni, e musicisti come Riccardo Luppi, Beppe Caruso e Dino D'autorio e l'elenco potrebbe continuare ancora.
Grande chitarrista, grande arrangiatore e direttore di big band, nonchè grandissimo didatta.
Prima della sua scomparsa (dicembre 2007), la sua attività didattica continuava presso il CPM di Milano.
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